Un contest fotografico sulla generosità, 120 scatti presentati e migliaia di persone che hanno voluto dimostrare la propria solidarietà, questo il viaggio di GivingTuesday per la realizzazione della galleria più generosa di Italia.
Obiettivo del contest “Scatta la generosità”? Raccontare il valore della solidarietà attraverso il linguaggio della fotografia e contribuire concretamente ai progetti solidali vincitori. “Il centro del nostro lavoro è promuovere la generosità e diffondere la cultura del dono. Per farlo attiviamo diverse iniziative ogni anno ma il contest ha per noi un valore speciale di condivisione e di impegno concreto” spiega Marco Cecchini, presidente di Fondazione AIFR “essere parte del cambiamento e della costruzione di un mondo più generoso significa per noi contribuire in modo tangibile attraverso le donazioni messe in palio per favorire lo sviluppo e la realizzazione dei progetti più apprezzati dalla community GivingTuesday.”
Chi sono i vincitori del contest GivingTuesday 2022, di cosa si occupano e in che modo fanno la differenza? Conosciamo insieme l’associazione che con oltre 6800 voti si è aggiudicata il primo premio di 3.000 euro attraverso questa intervista:
I CANUZZI DI MARZIA E MARIA, STORIE DI RINASCITA
Come è nata la vostra associazione? Perché è importante il vostro campo di intervento?
Palermo. 2013. Esisteva un luogo, “I Capannoni di Ciaculli”, tristemente alla ribalta come canile lager, in cui centinaia di povere anime indifese venivano rinchiuse, senza possibilità di appello.
L’assenza di pulizia, di cura, di igiene avevano reso un inferno la vita dei poveri condannati, infestati da parassiti, malati, malnutriti, abbandonati a loro stessi. Il nobile intento di ridare dignità a queste VITE ha permesso che si incrociassero i destini di due donne forti che, da quella che doveva essere una collaborazione estemporanea per la liberazione dei cani dei “Capannoni”, hanno fondato un progetto comune di rinascita.
Quali sono i vostri progetti principali? In che modo avete scelto di perseguire la vostra mission?
Sono trascorsi circa 10 anni dall’incontro casuale che ha dato vita all’associazione, “I Canuzzi di Marzia e Maria” onlus, e da allora “I Capannoni ” sono stati definitivamente chiusi nell’ottobre 2017 e i suoi 170 “ospiti” sono stati salvati e vivono oggi una nuova vita!
In seguito al raggiungimento di questo enorme traguardo, la missione di Marzia Lombardo e Maria Maniscalco è proseguita nella lotta al randagismo, piaga aperta del Sud Italia, della Sicilia, di Palermo. Una battaglia che trova i suoi fervidi nemici nell’ignoranza, nella cattiveria, nella mancanza di cultura, nell’indifferenza. Alla base dell’attività di recupero dei cani, infatti, vi è la volontà di trasmettere il rispetto verso gli animali e la cultura della sterilizzazione. Nessuno sceglie di venire al mondo, tanto meno nessuno degli esserini a quattro zampe sceglierebbe mai di vivere un’esistenza senza amore, senza una famiglia, senza cure. La magia che l’associazione “I canuzzi di Marzia e Maria” realizza è quella della RINASCITA. Tutti i canuzzi che entrano in associazione hanno alle spalle un passato traumatico di abbandono, di incurie, e spesso anche di violenze e maltrattamenti. Ed ecco allora che l’amore, la dedizione, le cure, realizzano la magia della rinascita di questi meravigliosi esserini che riacquistano il sorriso e la voglia di vivere. Il percorso è poi completo quando tutte queste energie morali, fisiche ed economiche conducono il cucciolotto a casa, tra le cure amorevoli di una famiglia speciale.
In che modo avete scelto la fotografia da presentare al contest? Perché è rappresentativa per la vostra associazione?
La foto scelta per il contest ritrae la rinascita. Ritrae Petra, una cagnolina trattata come fosse un rifiuto e per questo buttata via dentro un cassonetto.
Petra, dopo essere stata fortunatamente e casualmente recuperata, è stata curata e coccolata ed ha avuto la sua seconda opportunità. Petra è stata adottata da una splendida famiglia nella stessa Palermo che le stava rubando la vita, quasi volendo ricordare a tutti che per quanto male ci sarà sempre del bene.
Petra la momento del recupero a sinistra e Petra oggi a destra
Cosa ha rappresentato per voi la partecipazione a GivingTuesday e al contest? Qual è stata la soddisfazione più grande oltre alla vincita? Avete notato degli effetti sulla generosità che non vi aspettavate?
La partecipazione al contest ha dato vita ad una gara di generosità e solidarietà via social che ha coinvolto oltre 6 mila persone, che hanno voluto sostenere il progetto dell’Associazione, ricordandoci quanto siano indispensabili le donazioni, di qualunque genere, entità e misura, per il futuro del volontariato.
In che modo utilizzerete la vincita del contest e in che modo vi permetterà di avere un impatto sui vostri progetti?
Una casa per la vita è l’obiettivo per tutti i canuzzi dell’Associazione, ma questo percorso richiede sempre delle tappe intermedie fatte di pensioni, di cure veterinarie, di cliniche, di riabilitazioni, di alimenti adatti e consoni ad ogni cane. La vittoria del contest “GivingTuesday” ha consentito all’associazione di respirare, di tamponare le migliaia di euro di debiti con le cliniche veterinarie e per le pensioni – purtroppo necessarie non disponendo di un rifugio proprio.
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