2019

We’ll take care of YOU

Il progetto “We’ll take care of YOU: la famiglia che cura” prevede l’invio a domicilio di professionisti qualificati ( fisioterapisti, educatori, Operatori Socio Sanitari,infermieri) per offrire alle famiglie dei malati rari un sostegno “personalizzato” che si integri con l’intervento già fornito dal Sistema Sanitario Nazionale aumentando le competenze

#HappyPeriodistheAnswer

Il nostro progetto nasce da un’attenta valutazione di quali potessero essere i beni di prima necessità indispensabili alle donne in alcuni contesti rurali del continente Africano. Con le esperienze pregresse della nostra associazione nella produzione di capi di abbigliamento distribuiti agli abitanti in diversi stati

Un CUORE per Stabia

              Un CUORE per Stabia “sursum corda”- doniamo defibrillatori alle scuole In Campania, come nel resto d’italia, i problemi cardiaci sono molto frequenti e spesso sono causa di morte infantili e adolescenziale. Questi casi si verificano spesso in strutture sportive

Energia dei Legami

Abstract Il progetto intende interviene in due ambiti prioritari di lavoro: – presa in carico di nuclei familiari che vivono una situazione di fragilità ma con buone risorse personali e competenze che con un supporto temporaneo possono superare la fase critica e stabilizzarsi prima di

LA VIOLENZA NON È UN GIOCO

In Italia, oltre 400mila bambini sono vittime di violenza dentro le mura domestiche. SOS Villaggi dei Bambini con “LA VIOLENZA NON È UN GIOCO” interviene per dare protezione ai bambini con le loro mamme evitando la separazione del bambino dal suo contesto familiare. Nel nostro

#OSPEDALE CREATIVO

Dona uno spazio creativo che possa regalare preziosi momenti di benessere ai neonati, ai bambini ricoverati anche con gravi disabilità motorie e/o cognitive, in Neuropsichiatria infantile del Policlinico S.Orsola Malpighi  per scoprire insieme attraverso il tatto, la vista, l’udito, l’olfatto la #felicità che possono sprigionare i

Liberi di giocare

UILDM Milano e Wheelchair Hockey: Nel 1993 venne introdotto dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) uno sport che già da tempo veniva praticato nei paesi nordici e che permetteva a ragazzi che disponevano di pochissima capacità motoria di confrontarsi anche a livello sportivo: