Fonte di Speranza è stata fondata nel 2004 e da allora non si è mai fermata. Negli anni abbiamo costruito una importante rete di collaborazioni con diverse organizzazioni non-profit nazionali e internazionali. Lavoriamo con loro perché vogliamo arrivare dove le grandi associazioni non riescono a
Jina non sa dove sia suo marito Rober, non lo vede da 6 anni. Abraham, il suo bambino, aveva un anno quando il papà è stato rapito e anche se non ricorda il volto, avverte la sua mancanza ogni giorno. Era il 2013 quando un
I bambini prematuri possono essere definiti come i più piccoli tra i piccoli. Statisticamente, circa 13 milioni di bambini nascono pre-termine, cioè prima della 37a settimana di gestazione. Questo equivale a 40 mila bambini solo nel nostro Paese: 6,9%. Il miglioramento della qualità di vita nel
Nessuna organizzazione, nessun servizio per le persone con disabilità in tutto il sud-ovest del Bangladesh. I servizi presenti nella capitale, a Dhaka, sono pochi, di scarsa qualità e costosi. Aiutaci a creare una piccola officina, gestita dal personale locale, in grado di fornire ausili, mantenere
L’associazione Outsider da 17 anni opera nel territorio di Torino in favore delle persone con disabilità utilizzando l’arte come mezzo di espressione e integrazione. Da quasi due anni ha fondato un coro Gospel formato da persone con disabilità e non cantando pezzi in inglese e
L’associazione Busajo Onlus nasce a Firenze nel 2009 e si occupa del recupero, della rieducazione e del reinserimento in famiglia di bambini e bambine di strada a Soddo, nel sud dell’Etiopia. Gli street children sono bambini che per le ragioni più disparate – malattie, povertà,
Casa di strada In Italia sono più di 50 mila le persone senza fissa dimora, nella città di Bologna sono il 2% (l’ultima indagine è stata realizzata da ISTAT nel 2014). Fare Insieme Onlus è da sempre al fianco delle persone che si trovano in
IL TUO SOSTEGNO CI AIUTERA’ A: 1. Accogliere temporaneamente cittadini MAMME SINGLE, PADRI SEPARATI, NUCLEI FAMIGLIARI SFRATTATI o in emergenza abitativa; 2. Sostenerli dal punto di vista psico-sociale; 3. Costruire percorsi individualizzati di accompagnamento sociale finalizzati alla promozione dell’emancipazione individuale; 4. Coinvolgere gli Enti Pubblici